sabato 29 maggio 2010

Ricordando Alberico Semeraro, vescovo di Oria

Lunedì 31 maggio nella Basilica Cattedrale di Oria, la comunità diocesana commemorerà mons. Alberico Semeraro, vescovo di Oria dal 1947 al 1978 e fondatore dell'Ordine delle Suore Oblate di Nazareth, morto nel maggio del 2000.
Per l'occasione il vescovo di Oria mons. Vincenzo Pisanello ha invitato a presiedere la solenne celebrazione eucaristica - che inizierà alle ore 19.30 - l'arcivescovo emerito di Palermo cardinale Salvatore De Giorgi, coauditore di mons. Semeraro dal 1974 al 1978 e suo successore dal 1978 al 1981. Saranno presenti inoltre i vescovi originari della diocesi oritana: mons. Giovanni Battista Pichierri (arcivescovo di Trani, Barletta, Bisceglie e Nazareth) e mons. Domenico Caliandro (vescovo di Nardò e Gallipoli) e i vescovi successori di mons. Alberico Semeraro: mons. Marcello Semeraro (ora vescovo di Albano Laziale, già vescovo di Oria dal 1998 al 2004) e mons. Michele Castoro (ora arcivescovo di Manfredonia, Vieste e San Giovanni Rotondo, già vescovo di Oria dal 2005 al 2009).
Prenderanno parte alla celebrazione il clero della Diocesi di Oria, i quattro parroci oritani e le autorità civili e militari.

- - - per saperne di più - - -
Mons. Alberico Semeraro, originario di Martina Franca, successe nella guida della diocesi oritana a mons. Antonio Di Tommaso, vescovo di Oria per oltre 40 anni a partire dal 1903, proprio l'anno in cui mons. Semeraro nacque. Il vescovo Semeraro raccolse la comunità diocesana stremata nel periodo del dopoguerra, occupandosi della pastorale e della cura delle strutture diocesane come ad esempio il complesso del santuario dei Santi Medici nella contrada oritana di San Cosimo alla Macchia. Partecipò ai lavori del Concilio Vaticano II com'è anche testimoniato dal Bollettino Diocesano che ebbe cura di dare alle stampe negli anni del suo episcopato e le cui annate sono consultabili nella Biblioteca Diocesana "Kalefati" di Oria. Conferì gli ordini sacri a diverse decine di sacerdoti nel suo lungo episcopato, terminato - per raggiunti limiti di età, ovvero 75 anni - nel 1978. A riguardo si segnala sulla rete sociale di Facebook la presenza di un gruppo dedicato al vescovo Alberico Semeraro.

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